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Vai alla newsRipresa versamenti cartelle sospese | info n. 47/2021
Tutte le somme sospese in questi ultimi 18 mesi dovranno essere pagate entro il 30 settembre, in un’unica soluzione oppure chiedendo la rateazione entro la stessa data.
Si tratta di
- cartelle di pagamento,
- avvisi di accertamento esecutivo,
- avvisi di addebito Inps affidati all’Agente della riscossione,
la cui scadenza originaria era compresa tra l’8 marzo 2020 e il 31 agosto 2021.
Coloro che avevano già avviato un piano di rateazione, dovranno versare tutte le rate sospese entro il 30 settembre.
Ricordiamo che fino a 9 rate non pagate la rateazione non decade, quindi per mantenerla in essere ed evitare la procedura di recupero, occorre non lasciare impagate più di 9 rate, pagando le altre entro il 30 settembre.
Riprendono anche i versamenti delle rate della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio” previste nel 2020, con le scadenze che seguono:
30 settembre 2021 per la rata in scadenza il 31 luglio 2020
31 ottobre per la rata in scadenza il 30 novembre 2020
30 novembre per tutte le rate 2021
Si ricorda che sono ritenuti validi i pagamenti eseguiti entro 5 giorni dalla scadenza.
Il mancato rispetto delle scadenze darà il via alle attività di riscossione e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sul totale delle somme dovute.
Per i contribuenti non in regola con le rate della rottamazione o del saldo e stralcio scadute nel 2019, quindi prima del periodo covid, che non hanno più diritto alla definizione agevolata, ripartiranno le procedure di riscossione.
Siamo a disposizione qualora vi occorresse supporto per verificare la vostra posizione.