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Con decreto pubblicato ieri recante “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori, imprese e turismo a causa dell’emergenza epidemiologica da covid-19”, in considerazione delle difficoltà che i datori di lavoro possono incontrare a seguito delle limitazioni imposte dalle misure di prevenzione e contenimento dell’epidemia, sono stati presi alcuni provvedimenti che riassumiamo.

Il termine per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate delle certificazioni uniche è prorogato dal 9 al 31 marzo.

Rimane invece invariata la possibilità di trasmettere entro il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta quindi 31 ottobre, le certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata.

Rientrano nella proroga anche le comunicazioni da parte degli amministratori di condominio per le spese di recupero del patrimonio edilizio.

Il modello 730 precompilato sarà messo a disposizione dal 5 maggio e si potrà presentare fino al 30 settembre, con conseguente slittamento dei conguagli.

E’ previsto che i  CAF e i professionisti abilitati debbano gestire le attività a seconda di quando ricevono le dichiarazioni presentate dal contribuente e di conseguenza i sostituti di imposta gestiranno le somme risultanti dal prospetto di liquidazione  sulla retribuzione di competenza del mese successivo a quello in cui riceveranno il prospetto di liquidazione. Queste le date che i CAF dovranno rispettare:

• 15 giugno  per le dichiarazioni presentate dal contribuente entro il 31 maggio;
• 29 giugno  per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1 al 20 giugno;
• 23 luglio  per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 21 giugno al 15 luglio;
• 15 settembre  per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 16 luglio al 31 agosto;
• 30 settembre  per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 30 settembre.

Gli enti previdenziali provvederanno ai conguagli a partire dal secondo mese successivo a quello di ricevimento dei dati del prospetto di liquidazione.

Provvedimenti specifici sono stati adottati per i residenti nella “zona rossa” (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’), per i quali sono sospesi gli invii di comunicazioni di irregolarità, richieste di documenti, cartelle di pagamento, atti di recupero dei debiti tributari affidati all’Agente della riscossione e tutti i versamenti in scadenza nel periodo compreso dal 23 febbraio al 30 aprile, inclusi bollette di acqua, gas ed energia elettrica, contributi previdenziali e assistenziali e diritti camerali.

Da segnalare che la sospensione dei termini per adempimenti e pagamenti si estende anche ai contribuenti che risiedono al di fuori della “zona rossa” ma si avvalgono di intermediari che vi sono ubicati

Nel settore turistico si prevede, per le strutture ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, la sospensione fino al 30 aprile del versamento dei contributi previdenziali e delle ritenute fiscali.

Infine sono sospese è sospeso il pagamento delle rate dei mutui agevolati e quelle dovute dai lavoratori che subiscano la sospensione dal lavoro o la riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni.