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Vai alla newsLimite all’uso del contante | info n.61/2020
Dal 1 luglio si può trasferire denaro in contanti solo per importi fino a 2.000 euro.
Vale lo stesso per i libretti di deposito e i titoli al portatore.
Occorre prestare attenzione anche ai movimenti contabili e ricordare che non possono essere rilevate contabilmente movimentazioni che transitano dalla cassa per somme superiori a 2.000 euro.
Si rammenta che è invece consentito il pagamento in contanti di somme superiori, solo se riguarda la suddivisione in rate della somma totale dovuta e solo se previsto e predeterminato come accordo tra le parti. In tal caso è importante che la rateazione sia riportata nelle modalità di pagamento sulla fattura, e, ad ogni pagamento avvenuto, il creditore rilasci quietanza firmata e datata.
Rimane confermata l’eccezione per i turisti stranieri che effettuano acquisti in Italia, che potranno utilizzare il denaro contante fino a 15.000 euro.
Attenzione alle sanzioni. Per l’uso del contante in misura superiore al limite consentito, è prevista una sanzione da 2.000 euro a 50.000 euro o da 10.000 euro a 150.000 euro per importi trasferiti superiori a 250mila euro applicabile sia al soggetto che effettua il trasferimento che al soggetto che riceve la somma.