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Inventario delle rimanenze | info n. 52/2019

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A fine anno vanno valorizzate le rimanenze di magazzino ed elencate nell’inventario.
Tutti gli imprenditori sanno che va fatto ma non a tutti è chiaro il perché.
Elencare i beni acquistati e non ancora venduti serve per rispettare il principio di correlazione tra costi e ricavi, ossia per rilevare nell’anno che si conclude soltanto i costi relativi ai beni acquistati o prodotti che sono stati venduti e hanno effettivamente prodotto un ricavo nello stesso anno, rinviando all’anno successivo il costo sostenuto per acquistare i beni che verranno venduti l’anno prossimo.
Con la fine dell’anno è quindi necessario fare l’inventario del magazzino e valutare le rimanenze al 31/12/2019.
Solo alcuni soggetti hanno l’obbligo di tenere le scritture ausiliarie di magazzino e sono coloro che superano determinati valori dei ricavi e delle rimanenze. Si tratta dei soggetti in contabilità ordinaria che per due esercizi consecutivi hanno superato entrambi i seguenti limiti:
  • ricavi: € 5.164.568,99 per esercizio;
  • rimanenze finali: superiori ad € 1.032.913,80,
Questi soggetti devono tenere la contabilità di magazzino dal secondo periodo di imposta successivo a quello in cui, per la seconda volta consecutiva, sono stati superati questi limiti.
Tutti coloro che non hanno la cosiddetta contabilità di magazzino, devono quindi redigere l’inventario al 31/12.
Come si valutano le rimanenze?
L’art. 2426 del Codice Civile disciplina i criteri di valutazione, in particolare parliamo del costo storico, che può essere il costo sostenuto per produrre i beni o per acquistare i beni da terzi e comprende gli oneri accessori al netto degli sconti commerciali, dei premi e degli abbuoni.
Per i beni fungibili ossia privi di unicità, è possibile applicare metodi di valutazione che permettono di evitare la valorizzazione specifica del singolo bene. Sono
  • LIFO (Last in, First out): suppone che l’ultimo bene entrato in magazzino sia il primo a uscire.
  • FIFO (First in, First out) suppone che il primo bene entrato in magazzino sia il primo a uscire. In pratica con questo sistema le rimanenze sono valutate ai costi più recenti.
  • Media ponderata suppone che il valore medio ponderato che si ottiene dividendo il costo per la quantità.
Dunque buona conta e buon anno a tutti!

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