Il bonus spetta anche ai genitori senza coniuge a carico, purché sussistano anche gli altri requisiti già previsti in precedenza
Vai alla newsPatente a crediti | info n. 18/2024
Dal 1° ottobre 2024 imprese e lavoratori autonomi impegnati in cantieri temporanei e mobili dovranno essere in possesso di una patente a crediti (o a punti) per la sicurezza.
Si tratta di un sistema di qualificazione delle imprese attuato attraverso la verifica formale del rispetto degli obblighi normativi in ambito sicurezza del lavoro, regolarità fiscale e contributiva.
L’obiettivo della norma è quello di rafforzare l’attività di contrasto al lavoro sommerso e di vigilanza sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Soggetti destinatari dell’obbligo
L’obbligo di possesso della patente riguarderà non solo tutte le imprese edili, incluse quelle artigiane, ma anche tutte le aziende che operano in specifiche fasi lavorative all’interno dei cantieri, come ad esempio impiantisti elettrici e termoidraulici, serramentisti, fabbri, lattonieri, imbianchini, pavimentatori, e simili.
Soggetti esentati
Sono esentate da tale obbligo le aziende in possesso dell’attestato di qualificazione SOA in classifica pari o superiore alla III, come previsto dall’art. 100, comma 4, del Codice degli Appalti Pubblici, nonché coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale.
Cantiere temporaneo o mobile
Un cantiere temporaneo o mobile è un’area di lavoro dedicata alla realizzazione di opere edili o di ingegneria civile.
Come e a chi chiedere il rilascio della patente
Il soggetto tenuto ad adottare la patente a crediti può inoltrare la richiesta di rilascio direttamente o tramite intermediario abilitato, in via telematica, attraverso il sito web dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Al momento il canale non è ancora attivo.
Modalità operative temporanee per il rilascio della patente
In attesa dell’apertura del canale web per l’inoltro della richiesta di rilascio della patente, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha reso disponibile sul proprio sito un allegato in formato word con il quale i soggetti destinatari dell’obbligo autocertificano/dichiarano il possesso dei requisiti per il rilascio del documento.
Tale autocertificazione dovrà essere inoltrata tramite PEC all’indirizzo .
L’INL specifica che tale procedura è valida solo in fase di prima applicazione dell’obbligo di possesso della patente ed ha efficacia fino al 31 ottobre 2024.
Pertanto, dal 1° novembre 2024 l’inoltro dell’autocertificazione a mezzo PEC non permetterà di operare ulteriormente nei cantieri nel rispetto della normativa vigente e sarà indispensabile effettuare la richiesta di rilascio della patente tramite il portale che verrà messo a disposizione dall’Ispettorato.
Requisiti per il rilascio della “Patente a crediti”
La patente è rilasciata, in formato digitale, in base al possesso dei seguenti requisiti:
a) iscrizione alla Camera di Commercio (a maggiore anzianità corrisponde un punteggio più alto);
b) adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi in ambito sicurezza;
c) possesso del DURC, il Documento Unico di Regolarità contributiva, in corso di validità;
d) possesso del DVR, il Documento di Valutazione dei Rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente;
e) possesso del DURF, Documento Unico di Regolarità fiscale, nei casi previsti dalla normativa vigente;
f) nomina del RSPP, Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione per la Sicurezza Rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente.
Il possesso dei requisiti:
- di cui alle lettere a), c) ed e) è attestato mediante autocertificazione;
- di cui alle lettere b), d) e f) è attestato mediante dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà.
Patente a crediti
La patente avrà un punteggio iniziale di 30 punti.
Chi non otterrà o manterrà nel tempo almeno 15 punti, non potrà continuare a lavorare (salvo il completamento dell’attività in corso di esecuzione se è già stato eseguito il 30% del valore del contratto) ed è prevista una sanzione amministrativa pari al 10 per cento del valore dei lavori affidati nello specifico cantiere e, comunque, non inferiore a 6.000 euro.
Il sistema prevede una premialità con aggiunta di punti in presenza di requisiti virtuosi e una decurtazione di punti o sospensione della patente stessa in base alla gravità degli eventuali infortuni o infrazioni.