Informative

Il rinnovo contrattuale del 26 novembre 2016 ha previsto l’obbligo in capo ai datori di lavoro di erogare 24 ore di formazione nel triennio 2017 – 2019.

A partire dal 1° gennaio 2017, quindi, i lavoratori in forza a tempo indeterminato dovranno essere coinvolti, nell’arco di ogni triennio, in percorsi di formazione continua della durata di 24 ore pro capite, realizzabili secondo le modalità di erogazione individuate da Fondimpresa, elaborando progetti aziendali, ovvero aderendo a progetti territoriali o settoriali.

Il costo della formazione può essere integralmente sopportato dal datore di lavoro oppure potrà essere finanziato dal fondo di formazione a cui aderisce il datore di lavoro.

La formazione in tema di sicurezza (art. 37 del D. Lgs n. 81/2008) resta esclusa da tale obbligo.

Ai lavoratori in forza a tempo indeterminato entro la fine del 2° anno del triennio (quindi fine 2018), che non siano stati coinvolti nei suddetti percorsi formativi entro la medesima data e per i quali non sia programmato un coinvolgimento entro il 3° anno, saranno riconosciute, fino a concorrenza delle ore sopra quantificate, 24 ore pro-capite, di cui 2/3 a carico dell’azienda, per partecipare ad iniziative di formazione continua.

Il costo massimo stimato in sede di rinnovo contrattabile per questa formazione ammonta a 300,00 euro pro capite.

Nel caso di inadempienza aziendale, per la fruizione del diritto, durante il 3° anno del triennio (quindi 2019), il lavoratore farà richiesta scritta entro 10 giorni lavorativi prima dell’inizio dell’attività formativa alla quale intende partecipare, producendo, su richiesta dell’azienda, la documentazione necessaria all’esercizio del diritto.

Per lo svolgimento della formazione continua, il rinnovo del ccnl ha previsto un limite massimo di assenze contemporanee fissato al 3% complessivo della forza occupata nell’unità produttiva.

Le ore eventualmente non fruite non saranno cumulabili con le ore di competenza del successivo triennio salvo non siano state fruite per esigenze tecnico-organizzative compreso il superamento della percentuale massima complessiva di assenza contemporanea.

La formazione può riguardare gli ambiti più diversi. A puro titolo esemplificativo, suggeriamo dei macro argomenti:

• internazionalizzazione (corsi di lingue, corsi sulle nuove normative sulle dogane, ecc.);
• digitalizzazione (pacchetto office, webmaster, Autocad ecc.);
• organizzazione aziendale (controllo di gestione e analisi di bilancio, corsi sulla nuova normativa sull’iva, corsi sulla nuova normativa sulla qualità, contabilità e bilancio, marketing and sales management ecc);
• gestione delle risorse umane (competenze relazionali e comunicazione efficace, come guidare e motivare i collaboratori ecc);
• corsi esperienziali (gestione del cambiamento, la gestione dei conflitti e dello stress, il team working ecc);
• formazione su tematiche definite dall’azienda.

La formazione, se ben strutturata ed organizzata e se svolta attingendo alle risorse messe a disposizione dei fondi di formazione continua, costituisce una valida opportunità di crescita della quale beneficia l’intera organizzazione aziendale.