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Vai alla newsBonus assunzioni 2020 | info n. 15/2020
Le aziende che intendono assumere nel 2020 hanno a disposizione 10 agevolazioni previdenziali: qui di seguito tracciamo una breve sintesi delle possibili assunzioni utili per ottenere un risparmio contributivo e quindi il contenimento del costo del lavoro.
Under 35 (Under 30 dal gennaio 2021)
Le aziende che assumono giovani “under 35” – cioè che non abbiano ancora compiuto i 35 anni di età – a tempo indeterminato, avranno diritto a uno sgravio sui contributi pari al 50% della contribuzione a carico del datore di lavoro e fino a un massimo di 3.000 euro annui per un periodo massimo di 36 mesi.
L’agevolazione spetta anche in caso di trasformazione del rapporto a termine in indeterminato.
Se l’assunzione avviene al sud, lo sgravio sarà del 100% fino a un massimo di 8.060 euro annui.
Il giovane non deve aver mai avuto un rapporto a tempo indeterminato.
Disoccupati e Cassaintegrati
Se l’azienda decide di assumere un disoccupato avrà diverse opzioni tra le quali scegliere:
- lavoratore che percepisce la NaSPI – il datore di lavoro avrà diritto al 20% della disoccupazione non ancora percepita,
- Mezzogiorno: giovani disoccupati under 35 – il datore di lavoro avrà diritto allo sgravio totale in caso di assunzione a tempo indeterminato nel limite annuo di 8.060 euro,
- lavoratori in Cigs – il datore di lavoro avrà diritto allo sgravio contributivo del 50% per 12 mesi se l’assunzione è a termine o 18 mesi se è a tempo indeterminato nel limite annuo di 4.030 euro,
- beneficiari dell’assegno di ricollocazione – il datore di lavoro avrà diritto allo sgravio contributivo del 50% per 12 mesi se l’assunzione è a termine o 18 mesi se è a tempo indeterminato nel limite annuo di 4.030 euro.
Laureati eccellenti
L’ assunzione di un giovane neo laureato “eccellente”, cioè che abbia ottenuto una valutazione di 110 e lode, consente di beneficiare dell’ esonero dei contributi fino a 8 mila euro per un periodo massimo di 12 mesi.
Assunzioni per sostituzione lavoratrici in congedo
E’ confermato l’incentivo contributivo per le aziende con meno di 20 dipendenti nella misura del 50% dei contributi dovuti dal datore di lavoro.
Over 50
E’ confermato l’incentivo contributivo per le assunzioni di lavoratori con età anagrafica superiore a 50 anni nella misura del 50% contributi dovuti dal datore di lavoro.
Apprendistato di 1° livello
Le assunzioni attuate nell’anno 2020 dalle microimprese con meno di 9 dipendenti con contratto di apprendistato di primo livello (giovani di età compresa tra 15 e 25 anni) godranno dell’esenzione totale dei contributi previdenziali per un periodo di 3 anni.
Negli anni successivi, l’aliquota previdenziale passa al 10%.
Nelle aziende con forza occupazionale superiore è confermata l’aliquota previdenziale agevolata del 5%.
L’apprendistato di primo livello si attua mediante alternanza scuola lavoro ed è propedeutico al conseguimento del diploma professionale o di istruzione secondaria superiore.
Apprendistato professionalizzante
Confermato lo sgravio contributivo per chi assume giovani di età inferiore a 30 anni con contratto di apprendistato professionalizzante. Nel caso di assunti in una microimpresa con
- meno di 9 dipendenti l’aliquota previdenziale sarà dell’1,5% nel primo anno, 3% nel secondo anno e 10% al terzo anno;
- con più di 9 dipendenti l’aliquota sarà sempre al 10%.
Assunzione di percettori di RdC
In caso di assunzione di percettore di Reddito di cittadinanza, il datore di lavoro potrà beneficiare dell’esonero dei contributi nella misura massima di 780 euro mensili nel limite della durata massima del beneficio in capo al percettore.