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Decreto Ristori bis – sospensione dei versamenti | info n. 79/2020

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E’ stato pubblicato l’ultimo decreto detto “Ristori Bis” che alla luce delle nuove restrizioni  per il contenimento dell’epidemia, introduce altre misure di sostegno per le imprese più colpite favorendo quelle che si trovano nelle zone con la più alta diffusione del virus.

Tra le novità più significative l’integrazione dell’allegato 1) che riporta i codici Ateco delle attività che hanno diritto al contributo, recupera alcune delle attività in precedenza dimenticate quali ad esempio lavanderie, ristorazione solo da asporto, guide alpine, fotoreporter, corsi sportivi e ricreativi

e il nuovo allegato 2) che riporta l’elenco delle attività beneficiarie del contributo a fondo perduto, che potranno ricevere il contributo solo se localizzate nelle zone ad alto rischio.

Ricordiamo che ad oggi la zona rossa comprende Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle d’Aosta e Bolzano; la zona arancione comprende Puglia, Sicilia, Abruzzo, Basilicata, Toscana, Liguria e Umbria.

In coda inseriamo gli allegati al decreto Ristori bis  1) e 2).

Sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali INPS dovuti dai datori di lavoro

Per le attività che operano in tutto il territorio nazionale e svolgono come attività prevalente una delle attività incluse nell’allegato 1) del Decreto Ristori bis, vengono sospesi i contributi previdenziali e INAIL per la competenza del mese di novembre, quindi in scadenza a dicembre.

I versamenti con scadenza nel mese di novembre invece, sono rinviati solo per le aziende che operano quelle delle zone arancioni e rosse, con codice Ateco compreso nell’allegato 2).

Il pagamento dei contributi sospesi potrà avvenire entro il 16 marzo in unica soluzione o fino a un massimo di 4 rate.

Rinvio del secondo acconto imposte per i soggetti a cui si applicano gli Isa

Nei confronti dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale, che rientrano tra le attività inserite negli allegati 1 e 2 e che operano nelle zone rosse e arancioni, viene disposta la proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto di Ires e Irap, indipendentemente dalla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi.

Sospensione dei versamenti di ritenute e IVA

Per tutti i soggetti

  • che esercitano in Italia attività sospese già col decreto del 3 novembre (palestre, piscine, centri sportivi),
  • per le attività di ristorazione localizzate nelle zone rosse e arancioni
  • per le attività comprese nell’allegato 2 del Decreto Ristori bis (commercianti al dettaglio, attivita’ di tatuaggio e piercing, servizi estetici e cura degli animali) e per alberghi, agenzie di viaggio e tour operator, localizzate nelle zone rosse

è prevista la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti IVA che scadono nel mese di novembre.

I versamenti sospesi vengono posticipati al 16 marzo 2021 e potranno essere versati in unica soluzione o con possibilità di rateizzare in 4 rate.

Credito d’imposta sugli affitti commerciali e sull’affitto d’azienda

Il credito d’imposta viene riconosciuto anche per i mesi di ottobre, novembre e dicembre ma soltanto per le attività colpite dalle restrizioni previste dal DPCM del 24 ottobre 2020, individuate nell’allegato 2 del decreto e localizzate nelle zone rosse e arancioni.

Condizione fondamentale per fruire del credito d’imposta del 60% sui canoni di locazione e del 30% sui canoni di affitto d’azienda, resta l’aver subito una diminuzione di fatturato o corrispettivi pari almeno al 50% rispetto al mese per il quale si intende fruire del credito d’imposto, condizione non prevista per chi ha avviato l’attività nel 2019.

Il credito d’imposta è cedibile al proprietario dell’immobile e il limite di ricavi di 5 milioni di euro viene eliminato ai fini dell’accesso al bonus.

Cancellazione della seconda rata dell’IMU

Per i proprietari dei locali che siano anche gestori delle attività è prevista la cancellazione della seconda rata dell’IMU a condizione che svolgano una delle attività di cui all’allegato 2 e si trovino nelle zone rosse e arancioni.

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