Minimale, massimale e aliquote 2024 per i lavoratori iscritti alla gestione separata INPS
Vai alla newsBonus assunzioni 2020 | info n. 22/2020
Anpal Decreto Direttoriale 44/2020
Nei giorni scorsi l’ANPAL ha reso noto l’arrivo di una nuova forma di incentivazione alle assunzioni di giovani disoccupati denominata IO LAVORO.
L’agevolazione riguarda tutti i datori di lavoro privati che assumono, nell’anno 2020, a tempo indeterminato, giovani disoccupati, mai assunti dallo stesso datore di lavoro (valgono però a tal fine le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine) che intende beneficiare dell’agevolazione:
con un’età compresa tra i 16 e i 24 anni
estendibile a 25 anni e oltre se privi di occupazione retribuita da almeno 6 mesi,
Accedono al beneficio anche i contratti di somministrazione, i contratti di apprendistato professionalizzante ed è premiata anche la trasformazione a tempo indeterminato.
L’agevolazione consiste in 12 mesi di assunzione decorrenti dalla data di assunzione fino ad un massimo annuo di 8.060 (verifica mensile) e rientra nel <<de minimis>> salvo l’assunzione non generi un incremento occupazionale netto.
L’agevolazione deve comunque essere fruita entro e non oltre il 28 febbraio 2022.
Per accedere al beneficio descritto è necessario inoltrare preventivamente un’istanza telematica all’INPS. In presenza di risorse economiche l’INPS conferma la prenotazione della somma concedendo 10 giorni per procedere all’assunzione salvo non si sia già provveduto. In assenza di formalizzazione dell’assunzione il diritto decade.
L’agevolazione contributiva ha lo scopo di favorire l’occupazione principalmente nelle aree meno sviluppate. Per questo motivo, pur essendo valida su tutto il territorio nazionale, sono stati stanziati fondi in relazione al minor o maggior sviluppo dell’area geografica privilegiando, quindi le aree del mezzogiorno. Questi la ripartizione dei fondi:
Regioni:
– meno sviluppate:
Basilicata, Calabria Campania, Puglia e Sicilia – stanziati 234.000.000 euro;
– in transizione
Abruzzo, Molise e Sardegna – stanziati 83.000.000 euro;
– più sviluppate:
Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Province autonome di Trento e Bolzano, Toscana, Umbria, Marche e Lazio – stanziati 12.400.000 euro.
L’incentivo in esame è anche cumulabile con altri incentivi altrettanto utili per favorire l’occupazione.
Lo Studio provvederà autonomamente alla verifica delle posizioni in essere relative alle assunzioni effettuate dall’inizio dell’anno a oggi e, in caso di diritto all’agevolazione, fornirà le necessarie informazioni per accedervi.