Informative

Indennità 600 euro | info n. 32/2020

Download

Il Decreto Cura Italia del 17 marzo 2020, ha previsto diverse misure a sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese tra cui un’indennità di 600 euro, erogata dall’INPS per il mese di marzo 2020 a artigiani, commercianti, professionisti e co.co.co.

Precisiamo subito che non sarà previsto il click day inteso come finestra temporale entro la quale si potranno presentare le domande ma tuttora non sono rese note le modalità operative.

Viste le vostre numerose richieste, vi forniamo le indicazioni finora note.

Potranno accedere all’indennità, purchè con partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020

  • i liberi professionisti e gli associati a studi professionali iscritti alla gestione separata INPS
  • gli artigiani
  • i commercianti
  • i collaboratori coordinati e continuativi, che oltre a dover avere un rapporto attivo al 23 febbraio, non devono essere iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria oltre alla Gestione Separata INPS

Sono esclusi coloro che percepiscono già una pensione.

Per i professionisti che appartengono agli ordini professionali riconosciuti (avvocati, notai, ingegneri, geometri, medici, ecc…), si attendono disposizioni dalle rispettive Casse di Previdenza.

Dev’essere confermato il riconoscimento del beneficio a favore dei soci di società di persone iscritti alle gestioni commercianti e artigiani in quanto non sono direttamente titolari di partita IVA.

Si attende conferma che possano accedere al beneficio anche gli agenti di commercio nonostante la contemporanea iscrizione all’Enasarco e i lavoratori dipendenti stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali.

Per quanto riguarda i co.co.co., sarà opportuno fare molta attenzione.

I soci di SRL artigiane o inquadrate nel settore terziario, che oltre che amministratori sono anche soci lavoratori, saranno certamente esclusi, in quanto iscritti anche alla gestione INPS artigiani o commercianti. Saranno invece ammessi gli amministratori che sono anche soci lavoratori delle SRL del settore industria.

L’indennità non è subordinata alla sospensione delle attività lavorative, pertanto ne ha diritto anche chi non è stato costretto a chiudere o, potendo, ha scelto di non interrompere la propria l’attività.

La somma prevista è di 600,00 euro, e al momento è riconosciuta per il mese di marzo ma non si esclude l’estensione al mese di aprile.

Sembra di poter dire che le condizioni di esclusione siano riferite solo al mese di marzo 2020, non occorre dunque documentare la mancanza di cause di esclusione riferita ad un periodo superiore al mese di marzo.

E’ certo che l’indennità è esclusa dalle imposte dirette e che le domande non potranno essere inoltrate tramite il nostro studio o altri intermediari ma debbano essere inoltrate dal diretto interessato all’INPS, utilizzando il canale telematico messo a disposizione dei cittadini.

L’INPS ha comunicato che sta strutturando le procedure informatiche affinchè le modalità siano rese note entro qualche giorno.

Ultime news

Eventi

CORSO GESTIONE RISORSE UMANE

Un ciclo formativo su conoscenze di base e buone prassi operative per la corretta gestione HR. 

Vai alla news
Informative

Gestione separata INPS | info n. 09/2024

Minimale, massimale e aliquote 2024 per i lavoratori iscritti alla gestione separata INPS

Vai alla news
Informative

Certificazione Unica redditi soggetti a ritenuta | info n. 7/2024

Da inviare entro il 18 marzo, CU per distribuzione utili entro il 2 aprile

Vai alla news