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Vai alla newsCedolare secca, nessuna sanzione se non si comunica la proroga
L’articolo 3 bis del Decreto Crescita ha abrogato le sanzioni applicate al proprietario che in sede di rinnovo del contratto di locazione non specifica la volontà di continuare ad applicare la cedolare secca.
Ricordiamo, che il regime di cedolare secca può essere applicato dalle persone fisiche proprietarie di immobili o con diritto reale di godimento di un immobile che viene dato in affitto e permette di applicare al canone di locazione un’imposta sostitutiva, al posto delle aliquote Irpef ordinarie. La scelta di applicare la cedolare secca deve essere espressa al momento della registrazione del contratto di locazione ed è valida per tutta la durata del contratto.
Prima del decreto l’opzione doveva essere manifestata anche in sede di proroga del contratto, entro il termine di versamento dell’imposta di registro e la stessa comunicazione andava inviata all’Agenzia delle Entrate anche in caso di risoluzione del contratto.
D’ora in poi dunque sarà tutto più semplice