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Vai alla news30 novembre 2017: termine per il versamento degli acconti
Scade il 30 novembre 2017 il termine per il versamento degli acconti IRPEF, IRES, IRAP, imposte sostitutive e contributi INPS dovuti sui redditi per l’anno in corso. Non è prevista la possibilità di rateizzare le somme dovute.
Ricordiamo il reddito su cui calcolare gli acconti può essere determinato con il criterio “storico” o “previsionale”.
Per le imprese in contabilità ordinaria nulla cambia rispetto al passato, per le imprese in contabilità semplificata invece cambia molto. Riassumiamo di seguito i metodi utilizzabili per stabilire le somme da versare in acconto:
- Metodo storico: l’ammontare dell’acconto viene determinato sulla base di quanto pagato per l’anno precedente;
- Metodo previsionale: l’ammontare dell’acconto vienen determinato sulla base del reddito che si presume di conseguire nell’anno in corso;
- Principio di cassa: le imprese minori in contabilità semplificata determinano il proprio reddito, come differenza tra i ricavi e proventi incassati nel 2017 e le spese sostenute; considerando che tutte le somme incassate, anche se in acconto di lavori non ancora conclusi, quest’anno concorrono alla formazione del reddito d’impresa e che le rimanenze finali dovranno essere portate interamente in deduzione quest’anno.
L’acconto da versare è pari al 100% delle imposte e dei contributi dovuti e deve avvenire in due rate (salvo che la prima rata non sia inferiore a € 103) di importo pari :
- 40% dell’importo dovuto, entro la scadenza della prima rata (giugno);
- 60% dell’importo dovuto (quindi il residuo), alla scadenza della seconda rata (30 novembre).
L’acconto previsto per la cedolare secca, per il 2017 è pari al 95% dell’imposta dovuta.