Minimale, massimale e aliquote 2024 per i lavoratori iscritti alla gestione separata INPS
Vai alla newsStampa libri contabili e inventari | info n. 12/2019
Scade domani, 31 gennaio, il termine per la stampa annuale dei registri fiscali (registri iva, libro giornale, libro inventari e mastrini) tenuti con sistemi meccanografici, previsto “entro tre mesi dal termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi”.
Per le registrazioni relative al 2017 il termine per la stampa dei registri è fissato:
- al 31 gennaio 2019 (tre mesi dopo il 31 ottobre 2018) per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare (01/01 – 31/12);
- per le società di capitali con termine di presentazione della dichiarazione redditi diverso dal 31 ottobre, la scadenza della stampa dei registri scade entro tre mesi dall’invio del loro relativo modello unico.
Ricordiamo che la normativa prevede che, in caso di controlli e ispezioni, i dati devono risultare aggiornati sugli appositi supporti informatici, quindi pronti per la stampa contestualmente alla richiesta e in presenza dei verificatori.
Per quanto riguarda il registro beni ammortizzabili, l’art. 16 del D.P.R. n. 600/1973 impone come termine di predisposizione e stampa, quello di presentazione delle dichiarazioni dei redditi, quindi per l’anno 2018 la stampa dovrà avvenire entro il 31 ottobre 2019.
Con riferimento al libro inventari, si ricorda che entro la scadenza dovrà essere non solo stampato, ma anche firmato dall’imprenditore e/o dal legale rappresentante
La numerazione è eseguita per facciata utilizzabile e le facciate non numerate devono essere annullate.
Per il libro giornale ed il libro inventari, la numerazione delle pagine deve riportare l’indicazione su ogni pagina dell’anno cui si riferisce la contabilità, non quello in cui è effettuata la stampa della pagina.
Per i soggetti diversi dalle società di capitali, che non assolvono in modo forfetario la tassa di concessione governativa, per la numerazione e bollatura di libri o registri, l’imposta di bollo è pari a euro 32,00 ogni 100 pagine o frazione.
Per le società di capitali, che assolvono in modo forfetario la tassa di concessione governativa, per la numerazione e bollatura di libri o registri, l’imposta di bollo è pari a euro 16,00 ogni 100 pagine o frazione.
Il pagamento dell’imposta di bollo può essere assolto mediante:
- applicazione di marche da bollo nell’ultima pagina numerata;
- versamento con mod. F23, con codice tributo 458T.
In ogni caso, l’imposta di bollo deve essere assolta prima che il registro sia posto in uso.